L'ultimo round "ministeriale" del 2016 in F1

Mentre scrivo questo post alla radio passano "Ordinary World" dei Duran Duran ma oggi in F1 non è un'ordinary day, per niente. Si decide il titolo mondiale tra i due piloti Mercedes, tra il campione uscente Lewis Hamilton, vincitore di ben 3 titoli mondiali, e il suo biondo compagno di squadra, al momento in testa al mondiale con 12 punti di vantaggio, Nico Rosberg che finora non ha ancora vinto un campionato di F1 ma c'è stato vicinissimo nel 2014.

In questi giorni mi è capitato di rivedere questo video post gara del 2008 di loro due giovanotti che festeggiano entusiasti insieme il podio appena conquistato, ora invece l'atmosfera tra i due compagni di squadra non è così idilliaca, complici vari episodi accaduti negli ultimi 3 anni. Ma Rosberg, che finora a fine anno ha sempre preso paga dal compagno, si è sempre congratulato con tanta signorilità con Hamilton (vedi nel 2014, e nel 2015).

Inoltre questo sarà l'ultimo gran premio per due veterani della F1: Jenson Button, vincitore del titolo nel 2009 con la BrownGP e Felipe Massa, vincitore morale nel 2008 con la Ferrari. Diciamo che anche se potrà essere noioso come capita ultimamente, questo gp ha diversi motivi per essere guardato.

Alle ore 14:00, orario di partenza dell'ultima gara di F1 del 2016 visibile sia su Ra1 che su SkySport, la curiosità e alta e ho pensato bene di prepararmi all'evento facendo una visita alla storica pasticceria napoletana Scaturchio di Piazza San Domenico Maggiore a Napoli, sede storica, e facendo scorta di sfogliatelle ricce e ministeriali.

Cosa sono i ministeriali? Il ministeriale è un dolce brevettato proprio dalla Pasticceria Scaturchio. Più che un dolce si tratta di un medaglione di cioccolato fondente ripieno di crema al liquore, la cui ricetta è segretissima. Ma da dove deriva il nome e quando furono inventati? L'ha raccontato Mario Scaturchio in un articolo di Laura Gambacorta: 

"Mio zio Francesco, che amava molto la bella vita e soprattutto le belle donne, si invaghì di Anna Foguez, un’elegante e affascinante “sciantosa”, cioè un’artista del “cafe - chantant”, l’equivalente di una soubrette dei nostri giorni. La signora Fougez, oggetto di un’assidua corte, per mettere alla  prova  mio  zio  gli  chiese  di  inventare  un nuovo dolce per lei. Zio Francesco, sebbene fino a quel momento si fosse dedicato ben poco all’arte della pasticceria, miscelò così bene gli ingredienti da ottenere un dolce al cioccolato che fu molto apprezzato dalla signora Fougez. E non solo da lei. In breve tempo aumentarono gli estimatori del medaglione al cioccolato e questo spinse mio padre e mio zio a presentare il dolce presso la Casa reale. All’epoca, occorreva fare la trafila di molti ministeri per ottenere tutte le autorizzazioni perché un prodotto potesse raggiungere la tavola dei Reali. I campioni che venivano inviati presso i ministeri erano così apprezzati che ogni volta ne venivano richiesti di nuovi con la scusa di ulteriori verifiche! Stufo delle lungaggini burocratiche, mio zio esclamò: “ma questo dolce è un affare ministeriale!”. E così si decise di chiamarlo Ministeriale."

Ok, la cioccolata c'è, una certa dose di tensione anche, la curiosità per come finirà questo gran premio è alle stelle, quindi non mi resta che augurarvi buona domenica e buona gara. E come nei migliori casi di fair play... che vinca il migliore!

#ElleDanseAvecLeChocolat